L’infermiere a procedimento disciplinare dopo la riforma Madia. Doveri e nuove responsabilità.

Il “potere disciplinare” ha sempre caratterizzato il dibattito delle riforme del P.I. a partire dalla riforma Brunetta del 2009 nata dalla sensazione di una scarsa applicazione della disciplina contrattuale e normativa in materia. Inteso come potere del datore di lavoro esercitato a tutela del proprio potere organizzativo, nella P.A. si è inteso tutelare anche l’interesse pubblico introducendo il principio dell’obbligatorietà dell’esercizio di tale potere, ponendo enfasi alla sanzione del
licenziamento. Uno sguardo ai dati del 2013 evidenzia che la riforma del 2009 non ha risolto definitivamente il problema: 220 provvedimenti di licenziamento su oltre 6.900 procedimenti disciplinari. Tra le motivazioni dei licenziamenti: 99 legati alle assenze, 78 connessi a reati, 35 causati da comportamenti non corretti verso i superiori o i colleghi, da negligenza e inosservanza degli ordini di servizio (il 16%) e 7 casi dovuti al fenomeno del doppio lavoro (attività
extralavorative non autorizzate). Gli ultimi gravi episodi di assenteismo divulgati dai mass media nazionali hanno portato il legislatore ad emanare il D. Lgs 116/2016 (decreto per i “furbetti del cartellino”) che ha introdotto tempi accelerati e nuove forme di responsabilità sia per chi ha commesso il fatto sia per chi lo ha, in qualche misura, favorito o agevolato.
Infine è intervenuta la riforma Madia che ha introdotto con l’importantissimo D. Lgs. 75/2017 ulteriori modifiche e integrazioni in materia con novità che talvolta richiamano la disciplina antecedente la riforma Brunetta. L’infermiere che lavora in contesti aziendali complessi e di media-grande dimensione, per di più in un contesto di razionamento di risorse umane, deve doverosamente conoscere l’intero procedimento disciplinare, in particolare le nuove ipotesi di responsabilità (soprattutto in caso di assenze ingiustificate) ed i comportamenti che possono arrecare danno all’ente. La disamina normativa sarà integrata attraverso l’analisi del codice di comportamento dei dipendenti pubblici e della disciplina contrattuale in vigore. Per agevolare la comprensione della materia sarà illustrata una casistica di procedimenti disciplinare che hanno interessato colleghi infermieri e saranno esaminate alcune sentenze giurisprudenziali in merito.

Crediti
8,6
Discipline
  • Assistente sanitario
  • Infermiere
  • Infermiere pediatrico
  • Ostetrica/o
Data
14 ottobre 2017
Numero accreditamento
3174-206599
Luogo

OSPEDALE ONCOLOGICO "ARMANDO BUSINCO"
VIA EDWARD JENNER N 1 CAGLIARI

Allegato
Locandina_CA_141017.pdf
Partecipanti ammessi
100
Posti disponibili
32
Costo iscrizione
  • Iscritti al Sindacato Nursind: gratuito
  • Non Iscritti al Sindacato Nursind: € 30,00